CONSIGLI PRATICI NEI RAPPORTI CON LE BANCHE, IN EMERGENZA COVID:
1) Mantenete le migliori relazioni con gli istituto di credito , utilizzando nel dialogo , come nello scambio di documenti, le e mail o la PEC per avere traccia degli sviluppi degli affidamenti.
2) Richiedere sempre la propria Centrale Rischi Banca d’Italia ( gratuita) per monitorare le informazioni rilasciate dalle proprie banche al Sistema.
3) Moratoria DL 18/20 ( Cura Italia ) o Moratoria ABI ?:
Preferire la moratoria di Legge, che vincola la Banca per 6 mesi , senza permettergli revocatorie degli affidamenti e sospensione delle rate e senza possibilità di provocare peggioramenti del rating , in particolare se la situazione dell’azienda è debole dal lato bancario. Sempre che non vi siano delle preclusioni all’accesso ovvero: non è una azienda classificata PMI o sia un’azienda classificata: “credito deteriorato “ , questo si verifica se: 1 azienda segnalata in “sofferenza “= totalmente insolvente; oppure se è ha “sconfinato” con continuità per più di 90 giorni o se non ha pagato una rata di finanziamento > 500 euro.
Negli altri casi aderire alla moratoria ABI concordando bene con la banca le condizioni, evitando di essere segnalati come “soggetti in difficoltà”. ( downgrading)
NOTA BENE: Ogni moratoria va chiesta SEMPRE per iscritto a mezzo PEC
4) Accedere alle agevolazioni offerte dal Fondo Garanzia Medio Credito Centrale
il Fondo pubblico offre diverse soluzioni di supporto e garanzia alle PMI , gratuite, per favorire l’accesso al credito con bassi interessi, ( una vera scialuppa di salvataggio !!)
5) Conoscere la “fascia di valutazione “ Fondo di Garanzia MCC.
Tutte le aziende DEVONO conoscere il loro livello di rating attribuito dal Fondo di Garanzia esso è un “rating pubblico “ di assoluta importanza non deve mai essere oltre il livello 3 per continuare ad essere bancabili.
A cura del Dott. Carlo Mauri
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