il forte rialzo dei Treasury statunitensi nella recente crisi ha mostrato che le loro qualità di asset rifugio sono rimaste intatte. E i titoli di Stato statunitensi, tedeschi e di altri Paesi sviluppati saranno sempre ritenuti un'ancora di salvezza per i portafogli, sostenuti dalla convinzione che questi debiti non rischino il default e possano essere facilmente acquistati o venduti.
La crisi ha dimostrato, tuttavia, che anche gli asset più sicuri possono cedere al panico: in occasione del crollo azionario nel periodo di volatilità del 9-19 marzo, i prezzi dei decennali di Usa e Germania sono scesi rispettivamente del 9% e del 7%.
Durante la crisi finanziaria globale del 2008, ad esempio, un portafoglio di azioni e bond con un rapporto 60:40 avrebbe perso il 2%. Ma a marzo-aprile di quest'anno un portafoglio simile ha perso il 13%, secondo la società di consulenza sugli investimenti Bca Research.
Articolo completo Investing. com
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