“La seconda ondata di Covid19 sta producendo ulteriori danni sensibili all’economia di Europa e Stati Uniti e aumenta sensibilmente il rischio di una doppia caduta del ciclo nonostante l’euforia speculativa sui mercati finanziari. I motivi alla base del comportamento euforico potrebbero trovare una spiegazione nell’elevata presenza di strategie passive basate sull’uso di algoritmi che non comprendono la realtà”. È l’analisi di Maurizio Novelli, gestore del fondo Lemanik Global Strategy Fund.
“Andando in profondità nell’analisi si scopre che il governo americano ha modificato il calcolo dell’effetto di destagionalizzazione di questo dato proprio questa primavera – aggiunge Novelli –, procurando una forte distorsione di calcolo di un dato che rappresenta circa il 70% del Pil. I macroeconomisti sanno che questo dato è distorto e non riflette la realtà delle cose ma le macchine, dotate di intelligenza artificiale, non lo sanno. Nella realtà i consumi calcolati dal real consumer spending sono giù di circa il 3,5%”.
Secondo Novelli un altro fattore che accentua il rischio è la velocità di reazione con la quale le macchine, tutte assieme, inviano gli ordini al mercato e come il mercato venga privato della liquidità in pochi secondi. “Molti modelli di gestione quantitativa si basano sul concetto di volatilità o sullo scostamento medio di prezzo. Se c’è un’anomalia nella rilevazione di tali dati gli algoritmi interrompono l’attività in attesa di nuove istruzioni e il mercato entra in totale blocco. Questo è spesso il motivo che procura i flash crash, repentine cadute nel vuoto delle quotazioni, che inducono i sistemi operativi a bloccare le contrattazioni. I ribassi sono dunque più ampi e violenti e per gli investitori è praticamente impossibile uscire dal mercato in tali condizioni, dato che la liquidità sparisce e le perdite si ampliano troppo per essere accettate”.
Articolo completo: focusrisparmio.com
Comments