Senza uno scudo penale alle banche non sarà automatico concedere prestiti alle imprese, anche se garantiti dallo Stato. Ci sono le norme penali sull’antiriciclaggio ma anche le norme fallimentari che costituiscono ostacoli pesanti all’attività degli istituti di credito. Lo ha spiegato il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, in audizione alla commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche, mercoledì 22 aprile.
Questo aspetto è centrale nel meccanismo di trasmissione del denaro alle imprese: «Purtroppo le incertezze sulle prospettive future dell’andamento delle aziende— ha osservato Sabatini — non possono fare escludere che in un momento successivo la crisi diventi irreversibile e quindi si attivino le procedure fallimentari e in quest’ambito la nuova legge fallimentare».
Articolo a cura del Corriere della Sera Economia
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